Non si sa dove siano. E quando ci sono non comunicano con gli studi dei medici
"Gli ospedali scoppiano, i medici di famiglia sono al collasso. La sorveglianza sanitaria dei pazienti Covid a casa la stiamo facendo noi, ma se serve un'ecografia per controllare la polmonite, le Usca (Unità di continuità assistenziale) non ci sono. Non si sa dove e come siano state istituite e quando ci sono non comunicano con noi. La politica si faccia un esame di coscienza". A lanciare l'allarme sono i medici di famiglia della Federazione nazionale medici di medicina generale (Fimmg) e del Sindacato medici italiani (Smi). "Le Usca sono fondamentali, sono l'anello di collegamento tra i medici di famiglia e gli ospedali. Sappiamo che in alcune regioni come Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia alcune Unità sono partite a macchia di leopardo, ma non abbiamo alcuna informazione. Non ci è stato comunicato nulla e nulla sappiamo delle altre regioni", afferma il segretario generale dello Smi Pina Onotri (nella foto).
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita
"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"
"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"
"In merito alle dichiarazioni del sig. Butti, ci preme sottolineare che non ci risultano interlocuzioni avviate con noi e non siamo convinti che il Fascicolo Sanitario Elettronico e l'intelligenza artificiale rappresentino la soluzione"
"Anche stavolta è evidente il tentativo di far passare la categoria dei medici e dei dirigenti sanitari come il capro espiatorio di un malessere del sistema sanità che irrita i cittadini"
"Sarebbe da chiederselo se è vero che una pattuglia di giovani professionisti, ha espresso recentemente profondo disagio, condito da una buona dose di sconforto, per il quadro in cui la loro figura si trovano ad operare”
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
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